Le colline di Ancona tra Fabriano e Serra San Quirico

La provincia di Ancona non è rinomata solo per le sue caratteristiche coste e per lo spettacolare Parco del Conero ma nasconde al suo “interno” delle cittadine tutte da scoprire. Guardiamo insieme cosa offre l’entroterra anconetano.

Fabriano

Fabriano in provincia di Ancona è uno dei comuni più estesi d’Italia. Al confine con la regione dell’Umbria, Fabriano sorge in una vallata attorniata da colline, al cui margine si estende il parco naturale della Gola della Rossa con le famose grotte di Frasassi. Il territorio è ricco di bellezze naturalistiche e di beni artistici,ma sicuramente la zona di Fabriano deve la sua notorietà sopratutto all’arte della carta di cui si conosce testimonianze sin dal XIII sec.Il centro storico di Fabriano, seppur modificato nel corso dei secoli, presenta tutt’ora segni del periodo medievale. Sulla Piazza del Comune si affacciano numerosi edifici storici quali il Palazzo del Podesta datato 1225 esempio di architettura in pietra calcarea bianca, la Fontana Sturinalto 1285 disegnata dal perugino Jacopo di Grondolo. Altro pregevole edificio religioso datato intorno al secolo XIV è la Cattedrale di San Venanzo, all’interno della quale sono custoditi dipinti di grandi maestri seicenteschi,ancora la chiesa di San Domenico con un elegante campanile,e l’adiacente convento con pregevoli affreschi di Antonio da Fabriano, la chiesa di Sant’ Agostino, La chiesa di S. Maria Maddalena.

Come si diceva la notorietà di Fabriano è legata particolarmente alla lavorazione della carta, a cui è dedicato un museo,appunto della Carta e della Filigrana. Il Museo è ospitato all’interno dell’ex convento dei domenicani ,e ripercorre attraverso l’esposizione di macchinari, collezioni di filigrane antiche e moderne, e la dimostrazione della fabbricazione della carta a mano, il  periodo medievale nell’antica gualchiera. All’interno del museo la possibilità di acquistare prodotti artigianali realizzati in carta fatta a mano.

Tradizioni e manifestazioni a Fabriano

Il Palio di San Giovanni si svolge a giugno, ed è il tradizionale evento dedicato sin dal Medioevo al patrono locale: oltre alle numerose iniziative, quali concerti, mostre e spettacoli in costume, sono da segnalare le bellissime infiorate Artistiche e la sfida del Maglio, dove i fabbri dei quartieri storici di Fabriano si sfidano a duello: molto interessante anche il Palio dei Campanari di Precicchie, nell’ultimo fine settimana di Agosto: nella pittoresca cornice del castello medievale si sfidano i migliori campanari della zona.

Serra San Quirico

Il Paese di Serra San Quirico è ubicato all’ingresso della Gola della Rossa e dell’omonimo parco Naturale. Il centro storico ha origine alla fine del XII secolo quando due famiglie si unirono in consorteria per costruire il Castello. Serra San Quirico è cinta da antiche mura dove si trovano le Copertelle, antichi camminamenti ricavati al di sotto delle abitazioni, con il chiaro intento di difesa in caso di attacchi esterni.

Il Paese ha un bel centro storico con edifici datati tra il 1600 e 1700, una Antica Abazia fondata intorno all’anno 1000, edificio di epoca romanica, l’abazia di S.Elena ha al suo interno custoditi splendidi capitelli di varia foggia. Nel chiostro del complesso dell’Abazia di S. Elena è allestita la cartoteca delle Marche, museo che ospita un’ importante collezione di carte geografiche e mappe antiche con oggetto le Marche. Sono documenti particolarmente raffinati e di pregio artistico incisi e stampati a partire dal XVI secolo. Altro edificio di particolare interesse è la chiesa di Santa Lucia,uno degli esempi più interessanti dello stile barocco nelle Marche,al suo interno custodisce importanti opere d’arte del pittore Pasqualino Rossi,un organo di straordinario effetto del 1675,ed altari lignei e decorazioni a stucco del Francese Leonardo Scaglia.

Sassoferrato

Concludiamo questo breve excursus su alcune idee di itinerari e luoghi da scoprire all’interno della provincia di Ancona focalizzandoci sul comune di Sassoferrato, collocato al confine con l’Umbria nei pressi dei Monti Catria, Strega e Cucco. Il territorio circostante è caratterizzato da un profilo collinare accentuato. Il centro storico particolare interessante è suddiviso in una parte bassa, denominata Borgo e una alta detto Castello. La Rocca dell’Albornoz è una costruzione militare dalla quale si domina il Castello e da dove è possibile ammirare uno splendido panorama.La chiesa di S.Francesco è una costruzione in stile romanico-gotico,al suo interno sono conservati alcuni affreschi e tele del Guerrieri e del Ramazzani. Vicino alla chiesa di S.Francesco  si trova il Monastero di Santa Chiara del XIII secolo dove è possibile ammirare dipinti del celebre pittore locale Giovan Battista Salvi.Ricca è l’offerta di musei e siti archeologici della zona.

A questo proposito ricordiamo il parco archeologico di Sentinum , Il museo civico Archelogico all’interno del palazzo dei priori la cui esposizione vanta preziosi mosaici pavimentali,oggetti di uso quotidiano,sculture in marmo ed una preziosa collezioni di reliquiari dell’epoca bizzantina e fiamminga, tra cui l’icona di S.Demetrio data XVI secolo.Recentemente riallestito il Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari,museo attraverso il quale vengono ricostruite scenografie di vita quotidiana ormai rari ed attività artigianali del passato. Il Museo dellla Miniera di Zolfo, situato nei pressi della ormai dismessa miniera di Zolfo, al suo interno vengono conservati,documenti,foto ed attrezzi da lavoro che documentano e ricostruiscono la storia economica del periodo e i metodi di estrazione dello zolfo.