Dolomiti: La valle di Primiero e il comune più piccolo d’Italia

La valle di Primiero si adagia lungo il corso del fiume Cismon attorniata a nord-est dalla maestosità del gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, a ovest dal Lagorai, teatro della Grande Guerra e a sud dalle Vette Feltrine in cui spicca il Monte Pavione dalla suggestiva forma piramidale.

Sei i paesi del Primiero: Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, Mezzano e Imèr. Centri piccoli ma ricchi del fascino di una storia antica e di una radicata tradizione di ospitalità.

Fiera di Primiero

È il più piccolo comune d’Italia per estensione territoriale (0.15 km²). Deve il suo nome al fatto che fin dal 1400 è il centro amministrativo ed economico di tutta la valle di Primiero. Situata ai piedi del monte Bedolé, alla confluenza del torrente Cismon con il torrente Canali è meta ideale per il turista sia d’estate che d’inverno.
E’ il paese natale dell’ingegnere Luigi Negrelli (1799-1858), progettista del canale di Suez ed iniziatore di molte ferrovie in Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e nel Regno Lombardo-Veneto.

Da non perdere:

  • Chiesa arcipretale della Madonna dell’Assunta: finita di costruire nel 1493 e consacrata due anni più tardi, è una delle più belle chiese gotiche del Trentino.
  • Antica chiesetta romanica di San Martino: a pochi metri dalla chiesa arcipretale, risale al X secolo.
  • Palazzo del Dazio delle Miniere: prestigiosa e fortificata sede del Bergrichter, il giudice minerario di nomina imperiale che sovrintendeva alle miniere ed alle foreste di Primiero, è oggi sede del museo della cultura materiale di Primiero.
  • Primiero Mondial Folk: nella seconda metà di luglio Fiera di Primiero ospita alcuni spettacoli del Festival internazionale del folclore che si tiene da diversi anni in Trentino, . Un’occasione unica per ammirare gruppi folcloristici provenienti da tutto il mondo.
  • Bergknappen: ad inizio agosto, rievocazione storica dell’attività mineraria che si svolgeva a Primiero nei secoli XV e XVI. La manifestazione prende il nome dai numerosi minatori che giunsero a Primiero dal Tirolo e dall’intero mondo germanico , i “Bergknappen”.
  • Skisprint: il 26 dicembre lo sport diventa spettacolo. Gara sprint di sci di fondo in notturna nel centro di Fiera di Primiero con i migliori atleti nazionali ed internazionali.

Siror, Tonadico e Transacqua

Siror è il paese più a nord della valle di Primiero a circa 1 km da Fiera di Primiero. Giace in posizione soleggiata circondato da folti boschi in cui si snodano decine di sentieri e passeggiate. Nei dintorni del paese si trovano diversi luoghi ideali per escursioni e passeggiate: dai prati Dismoni alle località RonziPolina e Petina (da cui si gode uno splendido panorama sulla valle di Primiero).

Tonadico è il più antico borgo della valle, in passato era centro politico della comunità di Primiero con la sede della Signoria a Palazzo Scopoli. E’ fortemente caratterizzato dall’architettura tipica di montagna e dai numerosi affreschi a soggetto religioso. Il territorio comunale, in gran parte compreso nel Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino, regala al turista alcune meraviglie naturali come la Val Canali e la Val Venegia.

Transacqua è il centro più popolato della valle. Adagiata sulla sinistra idrografica dei torrenti Cismon e Canali; dalla sua posizione ha derivato il nome di località al di là dell’acqua. Il suo stemma ritrae una lontra, simbolo della valle tratto dalla leggenda della sua nascita, e il Leone di San Marco, simbolo degli antichi diritti di sfruttamento della Repubblica Veneta. I Navoi, località Le Vale o località Caltena sono solo alcune delle mete nei dintorni del paese per passeggiate ed escursioni.

Da non perdere

  • Palazzo Scopoli, Tonadico: antico palazzo sede del Capitano di Giustizia di Primiero. Oggetto di un lungo restauro, ospita oggi gli uffici comunali e sale espositive.
  • Chiesa di San Vittore, Tonadico: piccola chiesa di epoca romanica con un pregevole ciclo pittorico duecentesco riscoperto e restaurato di recente.
  • Palazzo Someda, Transacqua: palazzo residenziale eretto a fine Cinquecento da una facoltosa famiglia di commercianti di legname.
  • Festa della Dorc, Siror: nella prima metà di luglio a Siror va in scena la sfida fra i paesi di Primiero e delle valli vicine in una tra le attività principali dell’estate contadina: lo sfalcio dei prati. Fanno da contorno della sfida mercatino biologico, sfilate folcloristiche e stand gastronomico con i piatti tipici primierotti.
  • En giro par i filò, Tonadico: da più di quindici anni nella settimana di ferragosto migliaia di persone si ritrovano a Tonadico per rivivere il magico mondo dei “filò”, i ritrovi serali dove, chiacchierando, si continuavano le attività domestiche, come la filatura o la sgranatura delle pannocchie. Le stalle, i fienili e le cantine di Tonadico diventano palcoscenici per la rievocazione di antichi mestieri e offrono uno spaccato di vita quotidiana passata. Un viaggio alla scoperta di antichi sapori e tradizioni del Primiero.
  • Palio della Sloiza, Transacqua: la sloiza è una grande slitta in legno, usata in passato per il trasporto di fieno e legna. Il tradizionale attrezzo è diventato a Transacqua il simbolo di una festa, che coinvolge un gran numero di abitanti ed affolla il centro storico di turisti nella seconda metà di agosto.
  • Gran Festa del Desmontegar, Siror-Tonadico: a fine settembre Primiero organizza una grande festa in occasione del rientro dei bovini nelle stalle dopo l’alpeggio estivo nelle malghe. Una occasione unica per scoprire la tradizione contadina di montagna come l’allevamento di bovini, capre e api, la lavorazione del latte, la smielatura, la lavorazione del feltro. Quattro giorni di iniziative dedicate all’allevamento e ai prodotti caseari che culmina, la domenica, con la spettacolare sfilata della “Desmontegada”.
  • Mercatini di Natale, Siror: da più di quindici anni nelle domeniche di dicembre luci, coreografie e musica fanno da contorno alle tipiche casette di legno dove, nel centro di Siror, commercianti e artigiani, espongono i loro prodotti natalizi. Mostre, concorsi, artisti di strada, musicanti, la troika trainata dai cavalli riescono a creare un’atmosfera unica che incanta grandi e piccini.

Imèr e Mezzando

Imèr è il primo paese che si incontra uscendo dalla gola dello Schenèr, principale via di accesso a Primiero. Il paese è dominato da un lato dal monte Totoga con l’antica chiesetta di San Silvestro, dall’altro dal Monte Vederna, esteso altopiano di prati e boschi ai piedi del Monte Pavione (2.334 m s.l.m.), suggestiva cima a forma piramidale del gruppo delle Vette Feltrine.

Proseguendo verso nord si trova il paese di Mezzano, il paese della vallata che più si caratterizza per la sua architettura tipicamente rurale. Conserva infatti numerosi edifici e case della più schietta tradizione primierotta. Gli antichi costumi e tradizioni di Primiero vengono custoditi e mantenuti dal Gruppo Folcloristico di Mezzano, il più antico del Trentino. Da segnalare dal punto di vista sportivo lo stadio di calcio e di atletica, luogo di allenamento di varie squadre di serie A e di gruppi sportivi.

Mezzano è il paese natio di Riccardo Schweizer, uno dei più importanti artisti trentini del Novecento.
Nei dintorni meritano una visita la località Prati di San Giovanni con la chiesetta alpina edificata nel 1512 e la Val Noana con le sue gole selvagge, le cascatelle e il suo lago di sbarramento visibile dagli ampi prati sovrastanti.

Da visitare:

  • Chiesetta di San Silvestro, Imèr (Monte Totoga): posto su una rupe a dominare l’ingresso della valle di Primiero,il luogo di culto risale al Duecento.
  • Chiesetta di San Giovanni, Mezzano (Prati Liendri): chiesetta campestre risalente ai primi del Cinquecento, affrescata da pittori della famiglia Naurizio di Borgo Valsugana nel 1524.
  • Sagra del Carmine e del Carmenin: di origine antiche questa sagra si rifà al culto per la Madonna del Carmelo e si svolge la seconda metà di luglio. I festeggiamenti accomunano tradizioni religiose a divertimenti, bancarelle, gastronomia primierotta e giochi. E al lunedì sera l’appuntamento più atteso da più di 125 anni con il Palio dei Musati: otto asini con i rispettivi fantini gareggiano, in rappresentanza dei comuni di Primiero, in una singolare corsa per le vie del centro storico che richiama ogni anno migliaia di persone.
  • Festa della Madonna della Neve, Imèr: ai primi di agosto, è un’animata festa sui prati dell’Alpe Vederna con gara non competitiva in mountain bike

La Val Canali

A pochi chilometri dal nostro hotel, comodamente raggiungibile con il bus navetta gratuito, la Val Canali è considerata una delle più belle valli alpine. All’imbocco della valle sono visibili le rovine del Castel Pietra, abbarbicate su un grosso masso erratico. Il castello fu abitato dalla famiglia Welsperg fino a quando un incendio non lo distrusse nel ’600.

Poco più avanti, in prossimità del laghetto omonimo ai bordi di un vasto prato è visibile villa Welsperg, costruita nell’800 e recentemente ristrutturata per ospitare la sede del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. La Val Canali, attraversata dall’omonimo torrente (che riceve in località Sabbionade le acque del torrente Pradidali), è dominata da imponenti gruppi rocciosi del versante meridionale delle Pale di S.Martino, mete da sempre ambite dagli alpinisti: la Cima Canali (2900 mt.), il Sasso de le Lede (2580 mt.) e la Cima d’Ostio (2405 mt.).

Da vedere:

  • Villa Welsperg: la villa, costruita nel 1853 è situata vicino al laghetto omonimo. Un tempo residenza dei Conti Welsperg, modernamente ristrutturata e attrezzata, è dal 1996 la sede dell’Ente Parco e ne ospita gli uffici amministrativi e tecnici e il Centro Visitatori. La villa offre grandi spazi espositivi: sala degli acquari, xiloteca, litoteca, fruticoteca, laboratorio didattico, biblioteca multimediale, grande giardino con stagno, angolo delle rose antiche, orto delle piante officinali, giardino-labirinto.

Passo Cereda e Sagròn Mis

A pochi chilometri da Fiera di Primiero a 1.369 m s.l.m. si trova il Passo Cereda, valico alpino che collega la valle di Primiero alla valle del Mis e all’Agordino. Il passo, circondato a nord dalla parte terminale delle Pale di San Martino con il monte Dalibòl e a sud dal gruppo del Cimonega con il Piz Sagron ed il Sass de Mura, si trova lungo il percorso dell’Alta via n.2 delle Dolomiti (Altavia delle leggende) che collega Bressanone a Feltre. Punto di partenza o di arrivo in estate per numerose escursioni di montagna, d’inverno diventa meta per gli amanti dello sci di fondo con piste di facile, media ed alta difficoltà su distanze di 2-3-4-5 e 7,5 km.

Superato Passo Cereda si arriva in pochi minuti a Sagròn – Mis, il comune trentino più lontano dal capoluogo Trento (circa 111 km). Mentre Mis è sparso su una conca prativa sulla destra della statale, Sagròn è arroccato su un’altura alla confluenza dei torrenti Mis e Pezea. I paesi si trovano in una conca isolata, ma molto suggestiva per l´imponente panorama che spazia sulle vette dolomitiche circostanti in un territorio che si divide fra due importanti aree protette: il Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino e Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.