Cosa visitare a Monaco di Baviera e dintorni in 4 giorni

Quando si parla di Monaco di Baviera viene quasi naturale associarla all’Oktoberfest, la tradizionale festa della birra nota in tutto il mondo che si svolge, appunto, nel periodo di ottobre.
Ma le cose da visitare a Monaco di Baviera e dintorni sono tante altre. È una città affascinante, che unisce all’ordine e alla disciplina tedesca il calore e la gioia di vivere mediterranee, tanto da essere stata definita “la più settentrionale delle città italiane”.

D’altra parte aggirandosi per le stradine del centro storico non sarà difficile sentire parlare la nostra lingua, sia perché la capitale della Baviera è sempre stata una delle principali destinazioni degli emigrati italiani in cerca di fortuna, sia perché è scelta ogni anno come meta turistica da tantissimi connazionali, anche per la relativa vicinanza con l’Italia. Raggiungere il centro storico è molto semplice: basta servirsi dell’efficiente metropolitana e tuffarsi nelle tante cose da visitare in 4 giorni circa.

Il centro storico di Monaco è molto elegante e raccolto, caratterizzato da edifici barocchi e da bellissime chiese (quasi tutti interamente ricostruiti dopo le terribili devastazioni della seconda guerra mondiale), che testimoniano l’importanza che la capitale della Baviera ha sempre rivestito sin dalla sua fondazione nel XII secolo. Il cuore pulsante del centro antico è Marienplatz, dominata dal neogotico Neues Rathaus, o Municipio Nuovo, nella cui torre è inglobato il Glockenspiel (l’orologio celebre per la danza che i personaggi racchiusi al suo interno compiono ad orari prestabiliti), a cui si contrappone la sobrietà del Municipio Vecchio (Altes Rathaus), che incornicia la piazza da est. Nelle mura a nord-est di Marienplatz è inglobata l’Alter Hof, antica residenza dei Wittlesbach, mentre alle spalle della piazza sorge la Frauerchirche, la più grande basilica gotica della Germania meridionale, dalle cui torri si gode un panorama unico sulla città.
Dalla piazza si diramano poi le varie arterie che conducono agli altri principali monumenti cittadini, come la Theathinerkirche, la Residenz (l’antico palazzo reale), la Peterskirche, l’Asamkirche, la Michaelskirche.

Marienplatz è anche il centro della maggiore zona pedonale commerciale della città: sul lato occidentale comincia, infatti, l’ampia Kaufingerstrasse, che raggiunge Karlsplatz; sul lato orientale, invece, imboccando la Dienerstrasse si raggiunge in pochi minuti la Maximilianstrasse, l’ampio viale monumentale che, nel suo primo tratto, costituisce una delle strade dello shopping più esclusive e care al mondo.

Per chi volesse trascorrere qualche ora nel verde non c’è che l’imbarazzo della scelta: proprio nel cuore della città, al limite nord-orientale del centro storico sorge l’Englisher Garten, il più grande parco urbano di tutta la Germania; non lontano, sul lato nord della Residenz si trova l’Hofgarten, incantevole giardino manierista, mentre spostandoci verso sud est è possibile passeggiare nei prati e nei roseti che costeggiano il fiume Isar, oppure raggiungere il castello di Nymphenburg, un pochino più decentrato, con il suo splendido parco.

Non si può passare per Monaco e non fermarsi in una delle sue celebri birrerie, anche solo per respirare la tipica atmosfera bavarese: tra le più celebri la Hofbrauhaus, la Augustinerbrau, la Lowenbraukeller e la Paulanerbrau, tutte al centro della città. In primavera ed estate le birrerie si trasferiscono nei Biergarten, stupendi giardini con panche in legno frequentatissimi dai monacesi.
La città di Monaco è nota anche per gli splendidi dintorni: se avete qualche giorno in più a disposizione non perdetevi una visita ai magnifici castelli di Ludwig: i fiabeschi Neuschwanstein e Hohenschwangau a Fussen, le piccole Versailles, Linderhof ed Herrenchiemsee, circondati da splendidi parchi.

Per completare il tour dei luoghi di Ludwig niente di meglio che immergersi nella natura dello Starnberger see, il più grande lago della zona ed il più vicino alla città, molto amato dai monacesi che apprezzano la possibilità di prendere il sole negli ampi prati che lo circondano o di praticare sport acquatici, come la vela. Questo luogo, scelto in passato dalla nobiltà per costruirvi le proprie ville estive, era particolarmente caro anche alla principessa Sissi, che vi trascorreva le proprie vacanze, e allo stesso Ludwig II, che proprio qui perse misteriosamente la vita.