Cosa vedere in viaggio a Praga: alla scoperta dell’architettura

Chissà se avete mai avuto modo di vistare Praga, la capitale della Repubblica Ceca diventata tra le più note mete turistiche d’Europa.

Per chi conoscesse “la città delle cento torri” solo per la storia che la caratterizza, non è forse al corrente di quanto essa sia tra le più belle capitali europee anche da un punto di vista architettonico. Praga subì pochissime conseguenze durante il secondo conflitto mondiale e questo le permette ancora ora di vantare tra i più belli e rari edifici si possano trovare in Europa. Tra le figure che meglio rappresentano la capitale, sicuramente la nota Chiesa di Santa Maria di Týn, che domina l’intera piazza di Staré Město: l’interno della chiesa fu ristrutturato nella seconda metà del 1600 e da stile gotico fu restaurato in stile barocco. Il più famoso ponte della città è naturalmente il Ponte Carlo (Karlův Most) costruito sulla Moldava, il fiume che taglia Praga: il ponte fu iniziato nella seconda metà del 1300 ed è famoso per collegare il quartiere di Malá Strana a Staré Město. Peculiarità sono le statue scolpite ai suoi due lati e raffiguranti Santi come: Sant’Antonio da Padova, San Giuda Taddeo, San Giovanni Battista, San Cristoforo di Licia o San Francesco Borgia.

Tutte le opere furono erette tra gli inizi del 1700 e la metà del 1800. Si narra addirittura che Carlo IV fece partecipare alla costruzione del ponte i villaggi vicini facendosi inviare grandi quantità di uova, il cui tuorlo sarebbe stato utilizzato per rendere più solida la struttura della costruzione.

Piazza di San Venceslao

Non meno importante la particolare struttura di Piazza San Venceslao, caratterizzata da un lungo viale, ragion per cui è anche chiamata Piccoli Champs-Élysées. Oltre alla particolare struttura architettonica, la piazza è anche tristemente nota per il tragico evento di cui fu sede nel gennaio del ’69 quando il manifestante Jan Palach si diede fuoco pubblicamente come segno di protesta.

Opere moderne

Praga non è solo chiese e antichi edifici, infatti uno dei più noti architetti moderni scelse proprio la capitale ceca per sbizzarrire la propria creatività: l’eccentrico Frank Gehry sviluppò un progetto che ancora oggi affascina turisti da ogni angolo d’Europa, si tratta della Casa Danzante, edificata nella metà degli anni ’90. Lo stile è una commistione tra Art Nouveau e Neobarocco e la sua forma ricorda una coppia danzante. Praga rappresenta un’interessante commistione tra stile moderno e antico, oltre ad essere una delle poche città in cui è ancora possibile riconoscere edifici cubisti. Non perdetevi un’occasione simile, scegliete Praga per la vostra prossima vacanza all’insegna della cultura e dell’arte.