Borghi d’Abruzzo: Corfinio, Scanno e Anversa degli Abruzzi

L’abruzzo è una regione densa di piccoli e belli borghi da scoprire. All’interno di questo itinerario andremo alla scoperta di tre cittadine situate all’interno della regione e a breve distanza tra loro.

Anversa degli Abruzzi

Anversa degli Abruzzi, un grazioso borgo situato nella Riserva Naturale delle Gole del Sagittario, si trova in Provincia dell’Aquila ed è stato inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia per le sue peculiarità architettoniche e paesaggistiche.

Il centro abitato, che a partire dal XX secolo ha subito un notevole spopolamento in favore della vicina e più vitale Sulmona, sorge su un colle 600 metri più in alto delle spettacolari Gole del Sagittario, fiume che qui scorre e che ha scavato nella roccia un suggestivo percorso naturale.

Tra i luoghi di interesse turistico del borgo abruzzese ci sono:

  1. I ruderi del Castello Normanno, raso al suolo da un terremoto nel 1706, che probabilmente inspirò Gabriele D’Annunzio nella scrittura de “La Fiaccola sotto il moggio”, uno dei suoi più grandi capolavori letterari;
  2. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, del XVI secolo;
  3. Il Belvedere sulle Gole del Sagittario;
  4. La Chiesa di San Marcello, del XI secolo;
  5. Porta Pazziana, una delle poche sopravvissute dopo la distruzione delle mura di cinta di epoca medievale;
  6. Le cosiddette “case dei Lombardi”, costruite tra il 1480 ed il 1520 e dotate di una eccezionale originalità, soprattutto nelle decorazioni e nei portali.

I piatti e le specialità tipiche della zona assolutamente da provare son la “Ricotta affumicata di Anversa”, i “Quagliatelli con i fagioli” e il “Capretto cacio e uovo”.

Corfinio

Corfinio, anche lui in Provincia dell’Aquila, è uno dei borghi che vale senza dubbio la pena visitare durante una vacanza in Abruzzo. Si tratta di un Comune dalla storia lunga ed avvincente.

La città fu roccaforte e fulcro della vita quotidiana della popolazione dei Peligni, che la elessero a “Capitale” del loro impero. Ai tempi il nome era “Corfinium”, poi modificato nel corso dei secoli prima in Valva (nel medioevo), poi in Pentima, ed infine in Corfinio, dal 1928 in poi.

L’importanza dell’antica Corfinium può essere facilmente compresa sottolineando il fatto che la cittadina fu Capitale dell’impero Peligno fino al III secolo a.C. quando il popolo italico fu sconfitto e soggiogato dai Romani, all’epoca in inarrestabile espansione. Nonostante i territori dei Peligni furono subito trasformati in municipi romani, la popolazione più volte cercò di ribellarsi, lottando strenuamente contro gli invasori, senza però ottenere successi e vittorie contro un Impero dalla potenza superiore.

Dopo la caduta dell’Impero, il destino di Corfinium fu ancora peggiore, dovendo subire i saccheggi e la cieca forza distruttiva delle popolazioni barbariche che invasero il nostro Paese mettendolo a ferro e fuoco.

Tra i luoghi da  non perdere oggi a Corfinio ci sono:

  1. La Cattedrale di San Pelino;
  2. La contrada di Piano San Giacomo, una delle aree più interessanti dal punto di vista archeologico, dove sono state ritrovate, per esempio, delle terme del I-III secolo d.C. e una casa del I secolo d.C. ;
  3. La necropoli di epoca italica, con tombe risalenti al IV secolo a.C. ;
  4. Piazza Corfinio, dalla forma semicircolare data dai resti dell’antico teatro qui impiantato, risalente al I secolo a.C.

Scanno

Uno dei borghi storici più caratteristici della zona. Proprio per il suo aspetto peculiare ed interessante dal punto di vista turistico è stato inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Oltre al borgo antico, fatto di stradine strette e ombrose, di scorci pittoreschi e di un ritmo di vita scandito da remote tradizioni, Scanno comprende anche parte del Lago omonimo (appartenente però per ben tre quarti al Comune limitrofo di Villalago). Nel territorio scannese ci sono anche gli impianti sciistici di Passo Godi e le Gole del Sagittario, una riserva naturale dai paesaggi mozzafiato.

Tra i monumenti da non perdere a Scanno ci sono la Chiesa della Madonna della Vallela Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Eustachio e, situata nei pressi del Lago, la caratteristica Chiesa della Madonna del lago.

Tra i Palazzi storici presenti nel borgo ci sono poi Palazzo di Rienzo, Palazzo De Angelis, Palazzo Mosca, Palazzo Serafini, il Castellaro e la casa Tanturri, tutti caratterizzati da elementi architettonici inusuali o tipici del territorio.

Il borgo antico è anche ricchissimo di archi. Tra i più importanti a livello storico ci sono l’arco di Sant’Eustachio, l’arco di Case Roncone, l’arco della Nocella (XV-XVIII secolo) e l’arco della Zazzarotta (XVIII secolo).

Una particolare attenzione va poi prestata ai portali, non solo a quelli dei palazzi gentilizi ma anche a quelli delle abitazioni comuni, dotati di peculiarità ed estrosità che hanno reso Scanno un borgo unico nel suo genere.